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Abstract/Sommario: Figura popolare di quella periferia di Buenos Aires di cui faceva parte il quartiere Palermo all'inizio del secolo, il criollo Evaristo Carriego è l'ispiratore inatteso del primo (1930) volume in prosa di Borges, che ricorda il "poeta emaciato" come amico di famiglia e testimone della grande città. E Borges, entrando nella vita di Carriego e di Palermo, entra nella "materia" stessa di cui è fatta Buenos Aires, la percorre, la descrive, guarda da dietro le spalle i giocatori di truco, s ...; [Leggi tutto...] Figura popolare di quella periferia di Buenos Aires di cui faceva parte il quartiere Palermo all'inizio del secolo, il criollo Evaristo Carriego è l'ispiratore inatteso del primo (1930) volume in prosa di Borges, che ricorda il "poeta emaciato" come amico di famiglia e testimone della grande città. E Borges, entrando nella vita di Carriego e di Palermo, entra nella "materia" stessa di cui è fatta Buenos Aires, la percorre, la descrive, guarda da dietro le spalle i giocatori di truco, spia dalle finestre dei bordelli la "vita quotidiana" dell'umanità che li frequenta, assiste negli spiazzi polverosi alle sfide a coltello, annusa l'aria che sa di primavera e il fumo dell'asado che cuoce all'aperto, commenta e, forse, canta i tanghi e le milonghe.

Abstract/Sommario: I solitari deliri e le tortuose riflessioni di un giovane scrittore errante nella vita urbana, accompagnato dalla sua inesorabile antagonista, «la fame». Un romanzo che sta sulla soglia della grande letteratura del Novecento. «Un capolavoro di naturalismo visionario, la versione moderna e tragica dell'idillio anarchico-romantico del perdigiorno».

Abstract/Sommario: Pensati per i più piccoli, i libri della serie Scorri e gioca sono interattivi e colorati; le pagine scorrevoli divertono e stupiscono costituendo un momento di scoperta e gioco.

Abstract/Sommario: Oggi, a scuola, abbiamo parlato di famiglie. La maestra ci ha chiesto cosa rende speciale, secondo noi, la nostra famiglia. Io non sapevo proprio cosa rispondere. La mia famiglia è diversa dalle altre... Età di lettura: da 4 anni.

Abstract/Sommario: Un flauto dolce racconta la storia millenaria dei suoi antenati - la famiglia Flautabecchi - comparsi in età preistorica e ancora oggi vivi e vegeti per il piacere delle nostre orecchie. Mescolando con cura miti, leggende e fatti reali la storia del flauto dolce procede come un piccolo romanzo di avventure, fino a condurre il lettore a un appagante lieto fine.

Abstract/Sommario: Alle origini della famiglia occidentale, per capire meglio i motivi della sua crisi attuale e, nonostante ciò, della sua permanenza. Intessuto di mille racconti di vita privata e quotidiana, questo libro ci riporta ai secoli in cui dalla fusione della tradizione classica con quella barbarica nacque l'idea di famiglia ancor oggi attuale nella nostra cultura.

Abstract/Sommario: Ti piacciono le fiabe? Adori i Me contro Te? Questo è proprio il libro che cercavi. Preparati a vivere quattro avventure in compagnia di Luì e Sofì; volerai con loro sul tappeto magico, visiterai l'Isola Che Non C'è e il castello della Bestia e ammirerai il mondo dalla torre nel bosco. Età di lettura: da 5 anni.

Abstract/Sommario: Chi è Miss Marmot? È una marmotta, pardon, una scoiattola o tamia, investigatrice per caso, laureata in Storia della Civiltà Bipedi e Quadrupedi, laureata in Sociologia Forestale e Criminologia Animale. In questa storia la dolce Ginny McMac è misteriosamente scomparsa dall'antico castello di famiglia sulle rive del lago Loch Mess. Miss Marmot accetta di aiutare il suo fidanzato a ritrovarla e parte per il lago; ma il caso sarà tutt'altro che una scampagnata e il castello in rovina, com ...; [Leggi tutto...] Chi è Miss Marmot? È una marmotta, pardon, una scoiattola o tamia, investigatrice per caso, laureata in Storia della Civiltà Bipedi e Quadrupedi, laureata in Sociologia Forestale e Criminologia Animale. In questa storia la dolce Ginny McMac è misteriosamente scomparsa dall'antico castello di famiglia sulle rive del lago Loch Mess. Miss Marmot accetta di aiutare il suo fidanzato a ritrovarla e parte per il lago; ma il caso sarà tutt'altro che una scampagnata e il castello in rovina, completo di segreti, di segrete e di un fantasma che non è un vero fantasma, si rivelerà meno affascinante del previsto...

Abstract/Sommario: Erik, angelo della musica, artista sublime ma respinto da tutti per la sua ripugnante bruttezza, oscuro signore dei sottosuoli del teatro, trascina la sua vittima, la giovane cantante Christine, nella sua dimora sotterranea per imporle, con un orribile ricatto, la sua diversità e sfidare con la sua delirante grandezza l'umanità che lo ha emarginato.

Abstract/Sommario: Il regista americano Joseph Losey scrive a Fellini: "Caro Federico, solo per dirti che la settimana scorsa ho rivisto alla televisione francese La dolce vita. Che film stupendo! Coraggio!" E Fellini risponde: "Caro Joseph, io non rivedo mai tutti i miei film e quando un amico me ne parla perché ne ha visto uno di recente, ho sempre un soprassalto, come se avessero scoperto all'improvviso che non ho pagato le tasse, o come se venissi a sapere che il marito di una bella signora ha scoper ...; [Leggi tutto...] Il regista americano Joseph Losey scrive a Fellini: "Caro Federico, solo per dirti che la settimana scorsa ho rivisto alla televisione francese La dolce vita. Che film stupendo! Coraggio!" E Fellini risponde: "Caro Joseph, io non rivedo mai tutti i miei film e quando un amico me ne parla perché ne ha visto uno di recente, ho sempre un soprassalto, come se avessero scoperto all'improvviso che non ho pagato le tasse, o come se venissi a sapere che il marito di una bella signora ha scoperto tutto e mi cerca..." In questo libro, Federico Fellini ha svelato per la prima volta i legami misteriosi, talvolta inquietanti, che lo avvincono al suo lavoro. Fra divagazioni estrose e vagabondaggi della memoria, egli racconta l'atmosfera in cui ha realizzato i suoi film, gli episodi bizzarri o drammatici, gli incontri che sembravano insignificanti e furono memorabili. Ma soprattutto Fellini racconta come si offre alla sua immaginazione l'idea di un film, a cui è solito accostarsi buttando giù piccoli disegni.